26 magg – Tutto come previsto, cosi’ la nota di Jp Morgan, sulle elezioni europee e una sola ”grande eccezione” l’Italia con ”la grande vittoria di Renzi. Il suo risultato apre la possibilita’ ad un impegno piu’ robusto con la Germania sulla direzione della politica dell’area euro”, anche alla luce del fatto che ”l’Italia assumera’ la presidenza di turno dell’Unione europea a luglio”.
Meno certo l’approdo del popolare Jean-Claude Juncker alla presidenza della Commissione Ue, nonostante il Partito Popolare europeo abbia conquistato la maggioranza relativa dei seggi del parlamento europeo. ”Juncker chiaramente crede di avere il mandato in tasca sulla scia della performance del Partito Popolare. In pratica pensiamo che ci sia una buona possibilita’ che il processo di scelta del presidente della Commissione risulti cosi’ divisivo che il consenso su un candidato potrebbe emergere solo alla fine”, e’ scritto nella nota.
Questo è preoccupante. Una società di rating che si dice soddisfatta dell’andamento delle elezioni in Italia, perché garantiranno maggiore collaborazione con la politica tedesca, è molto, molto preoccupante e pericoloso.