25 mag. – E’ salita al 16,29% affluenza alle urne degli italiani per il rinnovo del Parlamento Europeo. Il dato, come si ricava dal sito del ministero dell’Interno, riguarda 5535 Comuni su 8057. Gli elettori di ventuno Paesi dell’Unione Europea, tra cui l’Italia, hanno cominciato questa mattina alle 7 a recarsi alle urne per eleggere i loro rappresentanti al Parlamento europeo. Grecia, Romania e Lituania sono stati i primi Paesi ad aprire le porte dei seggi elettorali.
I primi risultati provvisori si conosceranno a partire dalle 23, dopo la chiusura degli ultimi seggi elettorali in Italia. La campagna elettorale si e’ concentrata principalmente sulla preoccupazione per l’affermazione dei movimenti euroscettici e sulla battaglia per la presidenza della Commissione Europea, l’organo esecutivo, finora guidato dal portoghese Jose Manuel Durao Barroso.
Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, riunira’ i capi di Stato e di governo dei 28 il 27 maggio, per valutare l’impatto del voto nella scelta del presidente della Commissione; e a partire da quel momento, partira’ la corsa elettorale tra i Ventotto per designare i politici che occuperanno i posti piu’ ambiti, quello di presidente del Consiglio Europeo e dell’Eurogruppo, l’Alto Rappresentante Ue per la politica Estera e i titolati della prossima Commissione.
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Maxi-coda e attesa di almeno quattro ore per gli elettori residenti al terzo Municipio di Roma (ex quarto) di via Umberto Fracchia 45, in zona Talenti. Un fiume di persone e’ in fila da questa mattina per avere una nuova tessera elettorale o richiederne un duplicato. In coda c’e’ anche chi deve fare la carta di identita’ perche’ sprovvisto di un documento di riconoscimento necessario per poter votare.
Dopo le 11, chi ha ritirato il ticket per mettersi in fila apprendeva di essere preceduto da ben 459 utenti con un’attesa di 4 ore. Tre gli sportelli funzionanti.