20 magg – Lunedì pomeriggio, in via Ciceri Visconti è esplosa la rabbia degli abitanti delle case Aler Molise-Calvairate, 3.000 appartamenti e un sacco di problemi da oltre vent’anni.
La situazione è precipitata, secondo chi protesta, a causa dell’ennesimo furto compiuto dai rom, un gruppo di 50 famiglie, che ha occupato altrettanti appartamenti negli ultimi due mesi: il furto dei panni stesi ad asciugare. I manifestanti raccontano di«razzie negli appartamenti, minacce, usano i cortili come deposito della merce rubata, minacciano i nostri figli» ma precisano: «Non siamo razzisti, qui siamo italiani, marocchini, filippini, non è una questione di razza».
Franca Caffa, del Comitato Molise-Calvairate-Ponti spiega che la situazione dura da anni, ma è peggiorata quando c’è stata una raffica di occupazioni da parte dei rom, in alcuni casi famiglie arrivate direttamente dalla Romania. Il racket delle occupazioni chiede da 600 a 1.500 euro per far entrare le persone negli appartamenti. Ma chi protesta oggi non ha mai partecipato alle tante manifestazioni fatte negli anni per sensibilizzare le istituzioni sul degrado di questo quartiere».
Comitato per la casa di sinistra antagonista, UN ORRORE di ricatti ed estorsioni ai senzatetto
Qualcuno dice che il racket, gestito dagli italiani, ha favorito le occupazioni rom. Solo che ora sono i rom a dettare legge Abdullah, arrivato da Zanzibar 11 anni fa, raccont che non c’erano problemi prima dell’arrivo degli zingari. Ora invece è costretto a fare i turni con la moglie per non lasciare mai la casa vuota.
Ma i politici queste realtà non le vivono, loro non vivono in appartamenti dove sono locati i Rom o chiunque arrivi dall’estero….loro hanno scorte (pagate da noi) hanno i vigilantes (pagati da noi) mettono le siepi a casa di fratelli (pagate da noi)…ah quante cose non conoscono quei tanto perbenisti del ca22o!!!