Yaounde’, 17 mag. – Torna l’incubo Boko Haram al confine tra Nigeria e Camerun: un operaio cinese e’ stato ucciso e si teme che altri 10 suoi connazionali siano stati rapiti in un raid notturno nel nord del Camerun, di cui ha dato notizia la polizia locale.
“Dieci cinesi mancano all’appello e temiamo che siano stati rapiti”, ha riferito un commissario della zona. Il raid del gruppo jihadista e’ avvenuto nell’accampamento di un’impresa edile stradale cinese nei pressi della cittadina di Waza, a 20 chilometri dal confine nigeriano, vicino alla foresta di Samisa che e’ considerata una roccaforte del gruppo islamista. Si tratta della stessa area in cui il mese scorso erano state rapite piu’ di 200 studentesse nigeriane.
L’agenzia cinese Xinhua ha confermato conntro un’impresa cinese che opera in Camerun.
Boko Haram ha piu’ volte sconfinato in Camerun per i suoi attacchi e il mese scorso un raid contro una postazione di polizia aveva fatto due morti. Nel febbraio 2013 era stata rapita una famiglia francese. (AGI) .