16 magg – “Siamo preoccupati dalle dichiarazioni del sottosegretario Delrio sulla necessità di rimandare il pagamento dei debiti della P.A. al 2015 – ha dichiarato il Segretario Regionale IDV Lombardia, Carmelo Tindiglia – sia per la pesante ricaduta economica sulle piccole e medie imprese, sia per quanto riguarda la ripresa di fiducia dei cittadini nei confronti della politica.
Quello dei pagamenti dei debiti della P.A. è stata una delle principali promesse che il nuovo esecutivo aveva garantito nella presentazione del suo cronoprogramma. Dopo pochi mesi dal suo insediamento, affermare che è prematuro fare delle previsioni su come e quando lo stato onorerà i suoi debiti è un passo indietro di cui avremmo fatto volentieri a meno.
Molte piccole e medie imprese, per lo più artigiane – ha concluso Tindiglia – si sono viste costrette a ridimensionare drasticamente attività, organico se non addirittura, in certi casi, hanno dovuto chiudere i battenti proprio a causa di crediti con lo stato divenuti di fatto impossibili da riscuotere”.
Tajani: “L’Italia non rispetta le regole, la mia impressione é che non voglia pagare le imprese. Graziano Delrio dovrebbe chiedersi perché in Italia chiudono le imprese e perché siamo il peggior pagatore d’Europa. Oggi si rimanda il pagamento della maggior parte dei debiti Pa alla prima parte del 2015, quindi non più entro San Matteo come aveva detto il premier. Se le cose non cambiano, la lettera di messa in mora arriverà sicuramente”. Lo afferma in una nota il capolista di Forza Italia per il Centro alle Europee, Antonio Tajani.
OPI
Perché invece di rinviare i pagamenti alle aziende non si rinvia il pagamento degli stipendi di tutti i politici ??