15 mag. – Vladimir Putin ha annunciato a diversi leader europei che la Russia interrompera’ il rifornimenti di gas all’Ue che passano attraverso l’Ucraina se Kiev non saldera’ i suoi debiti con Gazprom. Lo ha reso noto il premier slovacco, Robert Fico.
Fico, al termine di un incontro con il segretario generale della Nato, General Anders Fogh Rasmussen ha dichiarato: “Oggi diversi Stati membri (Ue), inclusa la Slovacchia, sono stati informati dal presidente (russo) Putin che dal primo giugno, se l’Ucraina non avra’ saldato il suo debito per il gas, saranno interrotte le forniture a tutto il territorio europeo“. Dall’Ucraina passa circa il 50% del gas russo diretto in Europa.
Il resto trasnita dal gasdotto Nord Stream che dalla Russia, passando sul fondo del mar Baltico, raggiunge direttamente la Germania. Stamane Putin aveva ricordato che Gazprom e’ stata costretta a demandare a Kiev il pagamento anticipato del gas per il mese di giugno perche’ l’Ucraina ha accumulato debiti per 3,5 miliardi.
Nei giorni scorsi Gazprom ed il premier Dimitry Medvedev avevano annunciato che se Kiev non avesse saldato il conto entro il 2 giugno, dalle 10 del mattino ora di Mosca del giorno dopo il flusso di gas si sarebbe interrotto, ma senza fare riferimento – anche se le conmseguenze erano implicite – ai rifornimenti all’Europa. Kiev si era detta disponibile a saldare il debito (l’Ucraina ha ricevuto nei giorni scorsi 3,2 miliardi di dollari, prima tranche di un finanziamento biennale di 17 da parte del Fondo Monetario Internazionale) ma solo a patto che Mosca riporti il costo del gas ai 285 dollari per mille metri cubi, in vigore fino alla caudta a fine febraio dell’ex presidente filo-russo, Viktor Yanukovich, contro i 465 (il prezzo piu’ alto per un cliente di Gazprom) chiesti a partire dal primo aprile. (AGI) .
Beh, Putin ha ragione!!!
Fa bene !