ZAGABRIA , 15 magg- Un ticket di 10 kune al giorno, meno di un euro e mezzo, per pedalare sulle ciclabili, 20 in totale se si tratta di una comitiva. E sempre 20 kune, due euro e mezzo, da sborsare a persona per ottenere il permesso giornaliero per un’escursione in aree ad hoc delle foreste del Paese. Il doppio, 40 kune, se si tratta infine di un gruppo o di una famiglia.
Sono queste, tra le tante, le due voci che hanno sollevato un vespaio di polemiche in Croazia. Voci incluse in un tariffario approvato da ”Hrvatske Sume” (Foreste croate), azienda a controllo pubblico che si occupa dell’amministrazione e gestione del patrimonio boschivo nel 28esimo membro Ue, hanno reso noto i media croati.
Polemiche comprensibili, dato che il tariffario prevede, tra le altre cose, la possibilità di far pagare il biglietto d’ingresso ai ciclisti che decidano di percorrere una delle ciclabili che attraversano i boschi croati o semplicemente trascorrere una giornata nella natura. Tariffario che ha scatenato una vera e propria sollevazione popolare, hanno specificato i media di Zagabria. ”Penso sia un’idea assurda, se fosse il primo aprile penserei ad uno scherzo”, ha raccontato davanti alle telecamere della tv pubblica, Hrt, una donna intercettata a spasso in un bosco. ”I boschi sono patrimonio di tutti, non si deve pagare”, le ha fatto eco un altro camminatore.