14 magg – Avrebbe avuto una conseguenza di non poco conto il blackout informatico che ieri ha paralizzato il Senato per buona parte della giornata: con l’interruzione sarebbero infatti andati perduti tutti gli ingressi a Palazzo Madama di Primo Greganti, arrestato nei giorni scorsi nell’ambito dell’inchiesta sugli appalto dell’Expo.
A denunciarlo e’ il senatore del M5S Mario Giarrusso, che parla di “fatto gravissimo ed inaudito”.
“Dopo che un senatore aveva richiesto di conoscere gli accessi di Primo Greganti agli uffici del Senato, il sistema informatico si e’ improvvisamente bloccato ed e’ rimasto fuori servizio per mezza giornata. Quando ha ripreso a funzionare, non risultavano tracce di ingressi in Senato di Greganti – ricostruisce Giarrusso -. Peccato che la Guardia di Finanza, pedinando Greganti, aveva appurato e documentato come ogni mercoledi’ questi si presentasse in Senato, dove regolarmente accedeva“.
I grillini chiederanno un’inchiesta interna per ricostruire l’accaduto Il capogruppo grillino Maurizio Buccarella e’ intenzionato a chiedere un’inchiesta interna per verificare cosa sia successo nella giornata di ieri e appurare come mai si siano perse le registrazioni degli ingressi (che avrebbero indicato chi Greganti andava a incontrare) o se “il compagno G” entrava in Senato senza che i suoi accessi venissero registrati.
Pazzesco. E il mafioso sarebbe Dell’Utri?
max parisi – il Nord
‘‘Greganti, esponente/lobbista del pd, in questi mesi entrava a usciva a suo piacimento dal parlamento senza controlli per parlare con chi? Renzie lo ha mai incrociato? e perché un pregiudicato tesserato dal pd fino a ieri poteva fare il lobbista a tempo pieno, per far tornare la speranza nel paese? Renzie faccia uno sforzo in più e pulisca i panni del suo partito in Arno prima di chiedere sforzi agli altri”. Lo scrive Grillo sul suo blog in un post.