Latina, 11 mag.- Invocava da tempo l’eutanasia, o il diritto di essere curato con metodi sperimentali o le staminali per la sua grave malattia ed e’ diventato un simbolo di questa battaglia in provincia di Latina. Giuseppe Nardi, 63enne di Sermoneta, e’ morto pero’ la notte scorsa all’ospedale Goretti di Latina, dopo che dal 3 maggio aveva iniziato uno sciopero della fame e della sete.
L’uomo era tetraplegico da 23 anni per un grave incidente avvenuto nel 1991 e ha avviato lo sciopero della fame dopo che, per alcuni disguidi con l’Inps, non e’ riuscito dopo anni di battaglie ad ottenere la giusta pensione, il cui importo (insufficiente per mantenerlo e provvedere alle cure) era frutto di un errore commesso nel 1991 e che l’Inps non avrebbe mai provveduto ad adeguare.
L’uomo e’ stato ricoverato martedi’ scorso, a distanza di quattro giorni dall’avvio dello sciopero della fame e della sete, per un blocco renale. Le sue condizioni sono sembrate subito gravissime ai sanitari del Goretti, ieri notte il tragico epilogo. (AGI) .