UE: Juncker insiste con la ciarlataneria del 3% del Pil, vuole affamarci

jean-claude-juncker

10 magg – Sul vincolo del 3% ”se fossi presidente della Commissiome Ue non lascerei flessibilita’: i Paesi devono rispettare gli impegni, sono felice che governi come quello italiano assicurino che rispetteranno impegni, il consolidamento dei bilanci e’ essenziale, sarebbe un errore rilassare le regole. Francia e Italia rispetteranno le regole”.

Lo ha detto Jean-Claude Juncker, candidato del Ppe alla presidenza della Commissione Ue, nel corso di un confronto tra candidati nell’ambito di ‘State of the Union’

L’incredibile ciarlataneria del deficit massimo al 3%

Confermata la bufala del 3% sul deficit/Pil, ci stanno ammazzando per nulla

UE: ennesimo ricatto basato sulla ciarlataneria del 3% del deficit

Il vincolo del 3% nel rapporto deficit/Pil è un disastro

Squinzi: siamo in deflazione, il 3% del deficit congela la possibilita’ di crescita

”Il consolidamento fiscale e’ essenziale ma le politiche per crescita e occupazione hanno pari dignita’, pero’ non possiamo spendere risorse che non abbiamo”. Lo ha detto Jean-Claude Juncker, candidato del Ppe alla presidenza della Commissione Ue, nel corso di un confronto tra candidati nell’ambito di ‘State of the Union’. Tra le sue priorita’ Juncker ha citato il ”completamento del mercato unico europeo che porterebbe un valore aggiunto di 500 mila miliardi che andrebbero a creare crescita e occupazione”

Riforme strutturali, ovvero: eliminare tutto ciò che attutisce “la durezza del vivere”

Monti contro il populismo evoca Padoa Schioppa