8 mag. – Sette navi da guerra russe hanno attraversato il Canale della Manica, facendo tornare la mente ai decenni passati. “Il ritorno della Guerra Fredda”, titola il Daily Mail. Giornale che nella sua versione online pubblica persino le fotografie dall’ammiraglia, la portaerei Admiral Kuznetsov, la piu’ grande della flotta russa, mentre nelle scorse ore costeggiava il Regno Unito, pur non sconfinando nelle acque territoriali britanniche.
Di ritorno verso il Baltico dopo un tour di esercitazioni nel Mediterraneo, le navi erano gia’ passate nella Manica a dicembre, navigando nell’opposta direzione. Secondo il quotidiano britannico populista, “tuttavia questa volta il passaggio ha avuto luogo nel mezzo delle tensioni fra l’Occidente e la Russia per quanto sta succedendo in Ucraina”.
Il ministro della Difesa Philip Hammond ha comunque voluto rassicurare, dicendo che l’utilizzo del cacciatorpediniere di ultima generazione HMS Dragon, che ha pattugliato le imbarcazioni russe, “era pianificato da tempo”.
Lo scorso aprile gli Eurofighter della Royal Air Force avevano intercettato e fatto allontanate due bombardieri russi considerati “troppo vicini” allo spazio britannico, lungo la costa orientale della Scozia. Gli stessi Tupolev 95 (“Bear” nel codice della NATO) erano poi stati avvistati sopra altri paesi europei. (AGI) .
Con la supervisione, dal Cremlino, del presidente russo Vladimir Putin e dei capi di stato di Bielorussia, Tagikistan, Armenia e Kirghizistan, le forze armate di Mosca hanno proceduto a manovre militari, con lancio di missili balistici, a corto e lungo raggio, nel nord del paese.
Un modo efficace per mostrare il ritorno dell’orso russo sullo scacchiere internazionale: “Seguendo il programma pianificato, abbiamo attivato sull’intero territorio nazionale,tutti i settori dell’esercito della Federazione russa, incluso quello nucleare” ha tenuto a precisare il capo del Cremlino.
Putin si prepara alla tradizionale parata militare, a Mosca, in occasione dell’anniversario della vittoria contro il nazi-fascismo. Un evento che assume quest’anno un particolare significato, vista la tensione in Ucraina, il cui governo centrale – accusa Mosca – è infestato di neonazisti.
Malgrado i dissensi e le sanzioni europee, in nome del passato di lotta comune, la Francia ha comunque rinnovato l’invito a Putin a partecipare alla commemoriazione dello sbarco alleato in Normandia, il 6 giugno. Il presidente russo starebbe riflettendo il da farsi. euronews