9 magg – – “Voi siete stati veramente vicini all’abisso cosi’ Jose’ Manuel Barroso, presidente della commissione Ue racconta le fasi piu’ acute della crisi partecipando al quarto appuntamento “The State of Union” a Firenze. “Ricordo ad un G20 in Francia – ha rimarcato Barroso – quando alcuni Paesi chiesero di mettere l’Italia sotto il controllo del Fondo Monetario Internazionale, c’era anche Obama. Alcuni Paesi volevano questo”.
Sul ruolo dell’Ue a garanzia dei Paesi piu’ deboli, il presidente della Commissione ha sottolineato: “Abbiamo aiutato tutti e credo che questa cosa sia stata quella piu’ saggia”. Barroso e’ convinto che “la crisi esistenziale dell’euro sia risolta”. Intervenuto all’appuntamento annuale dell’European University Instistute, ha tracciato un bilancio del suo impegno decennale ai vertici dell’Ue.
“L’euro ha ancora qualche problema – ha detto – pero’ quegli analisti, dentro l’Europa e Fuori, che prevedevano l’implosione dell’euro e la disgregazione dell’Ue hanno sbagliato. Noi abbiamo avuto una linea precisa, che e’ stata vincente. Ricordo anche le critiche quando parlavo di unione bancaria. Ora ce l’abbiamo, anche se non perfetta, e dobbiamo dire che funziona. L’Ue e’ una casa working in progress e dobbiamo sforzarci tutti per fare ulteriori passi in avanti e non all’indietro”. agi