Delirio di Grillo a Cagliari: “Vinciamo noi, siamo all’89%”

grillo26 magg – “Ieri ho sentito i fischi all’inno nazionale mentre sugli spalti c’era Renzi: è la morte della repubblica” E’ iniziato subito con una provocazione forte, dal palco della piazza dei Centomila a Cagliari, il comizio per le europee di Beppe Grillo, il primo di un tour nazionale che subito dopo la Sardegna lo porterà in Sicilia. Davanti a una piazza gremita Grillo ha attaccato parlando della partita Napoli-Fiorentina e affiancando un commento su Berlusconi: “Genny a’a carogna tratta con la polizia, come Berlusconi, condannato in via definitiva, viene ricevuto dal capo dello stato. Se non fosse per noi sarebbe ancora in Senato” . Ancora: “Se ci fosse stato Pertini sugli spalti – ha aggiunto – gli avrebbe lanciato la pipa. Questi sono segnali molto brutti”.

Grillo se l’è presa poi con De Benedetti: “Dice che sono un fascistello, ma io vorrei che venisse fatta un’indagine fiscale su questo uomo”. Sulle accuse di populismo che gli vengono rivolte ha aggiunto: “Hanno ragione ad aver paura di noi, perché noi facciamo quello che diciamo”. L’ex comico, sul palco con i candidati sardi Nicola Marini e Giulia Moi, si è detto certo della vittoria alle europee: “Ma prima di mandare tutti a casa, nei primi cento giorni faremo un’indagine fiscale per accertare quanti soldi avevano prima e quanti dopo, per capire se la cifra è congrua”. Poi l’affondo diretto contro Renzi e i suoi predecessori. “Gente come loro è malata – spiega il leader M5s – Vi ricordate ‘rigor Monti’? Viveva di numeri e non riusciva a capire che dietro questi numeri c’erano delle persone. La stessa malattia ce l’ha anche l’ebetino”. tiscali

Il leader 5 Stelle è poi tornato sulla disaffezione nei confronti delle istituzioni e sulle europee: “Molta gente non va più a votare perchè non capisce: lo Stato non c’è e si manifesta solo nella cassetta delle lettere, che hai paura di guardare, e in un poliziotto antisommossa”. Se la prende poi con le forze dell’ordine. “C’è stata un’evoluzione nel poliziotto antisommossa – dice – non manganella più solo pastori o operai ma anche politici come un nostro parlamentare”. Cita i sondaggi, dicendo che darebbero il movimento all’89% per le prossime europee, e attacca l’euro: “Se è costituzionale uscire dall’Euro lo deciderà il popolo italiano e non dei cazzoni di partito. Queste sono le elezioni più politiche degli ultimi anni” – ha aggiunto Grillo, che ha formulato così il suo invito al voto: “E’ un voto politico, non bisogna scansarlo questa volta anche se distante, ma là in Europa cambierà la vita di qua: dobbiamo scegliere, o noi o loro, e scegliamo noi”, ha concluso Grillo.