2 magg – “Case di promozione e tutela della salute all’interno degli istituti penitenziari”. Le prevede il Programma regionale per la salute negli istituti penitenziari approvato oggi all’unanimità dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali della Regione Emilia Romagna. Circa 17 i milioni di euro messi a disposizione per il 2014, di cui 10 milioni da parte del Servizio sanitario nazionale e 7 da quello regionale.
Sono coinvolti nel programma i 9 presidi provinciali delle Aziende sanitarie regionali e 12 istituti penitenziari: il carcere presente in ogni provincia più l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia, la Casa di reclusione di Castelfranco Emilia (Mo) e l’Istituo penale minorile di Bologna.
Si tratta di strutture assistenziali pluridisciplinari con caratteristiche simili a quelle già disponibili nel territorio per i cittadini liberi. Presidi dell’Azienda sanitaria territoriale dentro le carceri, dunque, quali sede di accesso ed erogazione dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-sssistenziali che si prenderà cura delle persone fin dal momento dell’accesso in carcere.
Tagli alla sanità, Lusenti: regione Emilia R. preoccupata…..
e poi si trovano 17 milioni per la salute dei detenuti? Mi sfugge qualcosa…
è più importante un delinquente di un onesto?