MESTRE, 1 magg – . Da solo, tra pugni e testate, un profugo ha mandato al pronto soccorso tre carabinieri: due con prognosi di 35 giorni (tra tante lesioni, anche distorsioni al ginocchio), uno di dieci.
Poi davanti all’arrivo – in suo soccorso – di una trentina di compagni, uno dei quali armato di un grosso bastone, sono dovute intervenire ben sei pattuglie di carabinieri e poliziotti, per ripristinare la tranquillità in quella sorta di “terra di nessuno” che è diventata l’ex residenza Caritas per rifugiati di via del Gaggian, alla Gazzera, dalla scorsa estate occupata da una sessantina di stranieri in arrivo dalla Libia e da due anni in attesa dei permessi di soggiorno per rifugiati.
Due settimane fa, c’è stata la rivolta notturna con copertoni bruciati e lancio di bottiglie contro le forze dell’ordine, per protestare per la mancanza di elettricità e i ritardi dei permessi: una situazione di grave degrado.
Fosse stato per me li avrei mandati tutti a casa, ma purtroppo siamo in italia, dove per avere rispetto dalle persone a dalle Istituzioni devi essere un delinquente e……più lo sei e più sei rispettato.