29 apr – L’ultimo aiuto di Etihad a favore di Air Berlin farà ben sperare chi tifa per l’ingresso del gruppo di Abu Dhabi in Alitalia.
Il vettore tedesco, dopo aver riportato una perdita netta di oltre 315 milioni di euro nel 2013, ha fatto appello alla generosità dei suoi investitori.
Positiva la risposta di Etihad, che ne possiede il 30%, e che ha accettato di sottoscrivere obbligazioni convertibili per 300 milioni di euro. Non solo: la linea di credito da 255 milioni di euro garantita sarà estesa a fine 2021.
Per Air Berlin, che ha emesso obbligazioni sul mercato per altri 150 milioni di euro, si preannunciano ora nuovi, pesanti sforzi di ristrutturazione. euronews
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Da Etihad non e’ arrivata ancora nessuna lettera. Lo ha detto l’Alitalia ai sindacati secondo quanto riferisce il segretario nazionale della Uilt, Marco Veneziani, al termine dell’incontro di oggi convocato sul costo del lavoro. ”Sulla lettera non ci sono novita’ – ha detto Veneziani riferendosi alla risposta che dovrebbe inviare Etihad all’Alitalia sulla prosecuzione della trattativa -. L’Alitalia ci ha chiesto fortissimi risparmi sul costo del lavoro per 48 milioni e ci ha detto che nell’arco di tempo del piano sono stati risparmiati gia’ 290 milioni”. ”Ora – ha aggiunto Veneziani – si sta aspettando la risposta di Etihad. Non abbiamo parlato di esuberi e l’argomento non e’ sul tavolo. La disponibilita’ della Uilt e’ di approfondire tutti i temi, ma senza un matrimonio con Etihad e’ difficile fare sacrifici. Quello di oggi e’ stato un incontro interlocutorio dove l’azienda ha iniziato ad approfondire i vari temi”. Veneziani, parlando dell’arrivo della lettera di Etihad, ha inoltre aggiunto che dall’Alitalia ”dicono sempre oggi, domani, a breve, tra qualche ora. E’ molto difficile che l’Alitalia possa sopravvivere senza un’alleanza”. ”Probabilmente – ha concluso Veneziani – sara’ fissato un nuovo incontro”