28 apr – Sulla questione ucraina il presidente americano Barack Obama fa appello al ruolo cruciale dell’Europa nei confronti della Russia. “Ci troveremo in una posizione più forte per fermare Mr. Putin, quando lui vedrà che il mondo è unito, che gli Stati Uniti e l’Europa sono uniti – ha detto Obama in una conferenza stampa a Kuala Lumpur – che non è un conflitto Usa-Russia”.
Le nuove sanzioni internazionali contro la Russia che probabilmente saranno imposte da lunedì hanno lo scopo di mettere fine alle “provocazioni” di Mosca nell’est dell’Ucraina. “E’ importante assumere nuove misure per far capire a Mosca che gli atti di destabilizzazione in Ucraina devono finire”, ha detto Obama.
Le nuove sanzioni americane contro la Russia colpiranno l’industria della difesa. Lo afferma il consigliere aggiunto alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Tony Blinken. “A partire da questa settimana, in coordinamento con i nostri alleati europei, aumenteremo la pressione sulle persone vicine a Putin, sulle società che queste che dirigono e sull’industria della difesa”, aggiunge. La stampa Usa evoca inoltre un rilancio della caccia al presunto “tesoro personale” di Putin.
Le sanzioni contro la Russia danneggiano chi le impone, non chi le subisce
Gli osservatori Osce
”Siamo ospiti e non prigionieri”. Parola di uno dei tredici osservatori dell’Osce, rapiti venerdì scorso dai separatisti filorussi dell’Ucraina e mostrati oggi ai giornalisti, in un incontro a Sloviansk.
”Siamo ospiti di Ponomariov, non prigionieri di guerra”, ha dichiarato uno dei quattro osservatori tedeschi riferendosi all’autoproclamato sindaco di Sloviansk, Viacheslav Ponomariov. L’osservatore tedesco ha affermato che tutti i membri del suo gruppo stanno bene, ma ha aggiunto di non conoscere le condizioni per la loro messa in libertà.
“Dipendiamo dai nostri diplomatici, che devono negoziare con il sindaco”, ha detto. I separatisti si sono detti disponibili a discutere con rappresentanti dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, aggiungendo di essere pronti a scambiare gli osservatori prigionieri con attivisti filorussi detenuti a Kiev.
Io spero che Putin sputi in faccia all’america!!! Quest’ultima sa solo minacciare, intimidire…Putin è una persona che tiene alla propria terra, alle proprie origini, tradizioni, cultura e religione!!!
…io mi domando come si può fermare Obama!….l’Europa non deve diventare uno strumento dell’imperialismo massonico, come è accaduto con la primavera araba..Putin NON è l’unione sovietica!