Ipocrisia M5S, operaio della Lucchini: “Troppo comodo farsi vedere ai funerali”

lucchiniRoma, 26 apr –  “Qua siamo davvero a un funerale, qui celebriamo la morte dei sindacati”. Così Beppe Grillo, leader del Movimento Cinque Stelle, nel corso del comizio davanti alla Lucchini di Piombino. “Con la speranza ve l’hanno messa nel c. – ha aggiunto, rivolto al pubblico – voi non dovete più sperare in nulla”. Alcuni operai della Lucchini avevano mostrato un cartello con scritto: “Troppo comodo farsi vedere ai funerali”.

«Il 25 maggio li processiamo tutti con il voto e ne resterà uno solo: o noi o loro e sicuramente vinciamo noi», ha detto il comico genovese parlando del Pd.

Prima dell’intervento del leader pentastellato, ha preso la parola il candidato sindaco di Piombino del Movimento 5 stelle, Daniele Pasquinelli. Proprio durante il suo intervento si è registrato qualche attimo di tensione subito dietro le transenne davanti al palco, a causa di un cittadino che esponeva un cartello polemico per il comizio del movimento del comico genovese. Nel cartello c’era scritto “Troppo comodo venire a fare campagna elettorale a un funerale”. Il manifestante con il cartello, poichè giudicato polemico, è stato DEMOCRATICAMENTE allontanato dalla transenna tra fischi e applausi.

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“Il comizio di Beppe Grillo a Piombino è insostenibile, è l’ennesima propaganda doppiogiochista del M5S ai danni dei lavoratori” così la deputata del Partito Democratico, Valentina Paris, commenta la diretta da Piombino del leader cinque stelle.

“Il Governo e la Regione Toscana – continua Paris – hanno stanziato oltre 250 milioni di euro sia per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino, sia per la messa in sicurezza e la reindustrializzazione delle aree della Lucchini. Un atto concreto, non la solita retorica usata da Grillo per raccattare qualche voto in zona Cesarini.
Piuttosto che comiziare – conclude la deputata – Grillo spieghi ai lavoratori dov’era quando tutti i suoi parlamentari hanno ben pensato di non votare il decreto per l’ampliamento del porto di Piombino, ultima speranza di ripresa per un’area fortemente in crisi.”