25 apr. – Il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha avvertito che sta scadendo il tempo a disposizione per mettere fine alla “follia” in Ucraina: lo ha detto dalla Tunisia, dove sta compiendo un visita insieme al suo omologo francese, Laurent Fabius.
Entrambi hanno chiesto una ‘de-escalation’ della crisi in Ucraina, dove l’esercito di Kiev ha lanciato un’offensiva armata contro i separatisti filo-russi che hanno occupato diverse cita’. “Non c’e’ molto tempo per mettere fine a questa follia”, ha detto Steinmeier .
Le forze di sicurezza e le truppe di assalto ucraine hanno circondato Slavyansk, nell’est del Paese, per la seconda fase dell’operazione contri i filo russi (che loro chiamano arbitrariamente “antiterrorismo”), lanciata nelle ultime ore da Kiev contro la citta’ controllata dai miliziani filorussi armati. “L’obiettivo e’ bloccare completamente Slavyansk per localizzare il problema: l’operazione e’ in corso in questo momento”, ha annunciato a Kiev il capo dell’amministrazione presidenziale dell’Ucraina, Sergue’i Pashinski. Il responsabile dell’operazione, il generale Vasili Krutov, ha assicurato comunque che le truppe ucraine non assalteranno la citta’, che conta 120mila abitanti, per evitare vittime tra la popolazione.
Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha espresso “grande preoccupazione” per le forti tensioni in Ucraina in una telefonata con il presidente russo, Vladimir Putin. Lo ha riferito il portavoce della cancelleria, Steffen Seibert. La Merkel ha detto di “attendersi che Mosca rispetti gli impegni assunti a Ginevra e cooperi alla loro applicazione”.
Putin non ti curar di loro ma guarda e passa.