24 apr – I gruppi della Lega Nord di Camera e Senato hanno presentato una mozione che impegna il governo a sospendere immediatamente l’operazione Mare Nostrum e rafforzare i controlli alle nostre frontiere, in particolare marittime. Il documento impegna inoltre l’esecutivo ad adottare le più opportune misure di sicurezza, inclusa la predisposizione di un piano sanitario d’emergenza, per tutelare la salute dei cittadini e degli uomini delle forze dell’ordine anche alla luce della gravissima epidemia di Ebola che si sta diffondendo in tutta l’Africa.
Le mozioni portano le prime firme dei capigruppo Giancarlo Giorgetti e Massimo Bitonci e sono stati firmate da tutti i parlamentari della Lega Nord. L’operazione Mare Nostrum – si legge nel documento – anziché avere un effetto deterrente molto significativo come affermò il ministro Angelino Alfano alla presentazione dell’operazione partita il 18 ottobre 2013, non ha svolto alcuna funzione dissuasiva ma ha piuttosto agevolato l’attività degli scafisti. Ad aggravare la situazione ci sono i costi dell’operazione, per cui la spesa finale per Mare Nostrum dovrebbe attestarsi tra i 10 ed i 14 milioni di euro al mese. Per tali motivi invitiamo il governo a sospendere questa operazione e ad avviare durante il semestre italiano di presidenza europea le opportune iniziative al fine di rafforzare il controllo dei nostri confini”.
” L’indagine conoscitiva per fare chiarezza sulle finalità della missione Mare Nostrum deliberata dalla commissione difesa altro non è che un atto dovuto che avrà un esito scontato. Le quattro audizioni, che ci auspichiamo si svolgano in tempi brevissimi, dimostreranno che l’operazione crea un danno economico e sociale inimmaginabile. Lo stato spende quasi 10 milioni al mese solo per traghettare in tutta sicurezza i clandestini dall’Africa alle nostre coste, a questi vanno aggiunti i costi e i danni sociali di quella che è una vera e propria invasione di massa. Come fanno Malta e la Spagna, uno stato serio, come un buon padre di famiglia, respingerebbe i barconi e utilizzerebbe le ingenti risorse destinate agli immigrati per aiutare i propri anziani, i disoccupati e gli indigenti “.
Lo dichiara Sergio Divina, componente per la Lega Nord della commissione difesa di Palazzo Madama.