24 apr – “Se il regime di Kiev ha cominciato davvero ad usare l’esercito contro i civili dentro il Paese, questo è senza alcun dubbio un crimine molto grave contro il proprio popolo”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, aggiungendo: “Queste azioni avranno delle conseguenze”. Secondo i media locali, infatti, 5 civili filorussi sarebbero stati uccisi dalle forze del governo ucraino in un attacco a Sloviansk, roccaforte dei secessionisti.
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Inizialmente le autorità sanitarie della regione di Donetsk, territorio in cui sorge Sloviansk, avevano parlato di un morto e di un ferito. Il ministero dell’Interno ucraino ha dato notizia di un suo militare colpito, aggiungendo che le truppe di Kiev entrate a Sloviansk hanno “distrutto” tre posti di blocco sistemati dai filorussi all’ingresso della città. Kiev, inoltre, ha chiesto agli abitanti di Sloviansk di non uscire dalle proprie abitazioni e di non lasciare bambini da soli per le strade.
Pesanti le parole del presidente russo dopo la notizia delle cinque vittime tra i civili. “L’operazione contro il popolo ucraino avrà conseguenze – ha tuonato Putin – su coloro che prendono queste decisioni a Kiev, anche nell’ottica dei rapporti interstatali tra Russia e Ucraina”. E ha accusato Kiev di non disarmare i nazionalisti radicali, ma di legalizzarli, al contrario di quanto prevedono gli accordi di Ginevra. tgcom24