24 apr – A Bellaria la rimozione del monumento alla Resistenza (vedi foto) nel piazzale davanti al Municipio, per la quale l’Amministrazione Comunale ha addotto motivazioni estetiche, continua a far discutere. E se per il Comune è una scelta “esclusivamente estetica”, per la Regione è invece “un fatto assai discutibile dal punto di vista amministrativo e politico”. Sta di fatto che la giunta di centrodestra di Bellaria, paese in provincia di Rimini, ha rimosso il monumento dedicato alla memoria delle vittime del nazifascismo, a pochi giorni dal 25 aprile.
L’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, esponente di Sel, giudica una “scelta arbitraria e sbagliata da ogni punto di vista” L’opera d’arte realizzata dal maestro Luigi Poiaghi col titolo “Passatopresente” e posta nella piazza antistante il municipio 35 anni fa é già inserita nel catalogo dei Beni Culturali Regionali.
Mezzetti chiede all’amministrazione di tornare indietro sulla decisione di rimuovere l’opera:
“La rimozione del monumento alla Resistenza, un’opera tutelata, è una scelta arbitraria e sbagliata da ogni punto di vista”, dichiara Mezzetti, il quale auspica anche che nella rimozione l’opera non abbia subito danni, altrimenti gli amministratori comunali saranno chiamati a rispondere di danno all’erario pubblico.
Opera d’arte ? Ne ho visto una simile in un cantiere edile abbandonato.