17 apr – Gli Stati Uniti sono impegnati “attivamente” nella preparazione di nuove sanzioni contro la Russia, minacciata da Barack Obama di “conseguenze” per il suo ruolo “destabilizzatore” in Ucraina. “Prepariamo attivamente nuove sanzioni”, ha dichiarato mercoledì il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, alla vigilia di una riunione a Ginevra ritenuta cruciale per un’eventuale soluzione della crisi ucraina.
“Per quanto riguarda le sanzioni, il presidente è stato molto chiaro: se la Russia non approfitta di questa opportunità (di Ginevra, ndr) per una desescalation, i costi da pagare aumenteranno”, ha affermato da parte sua un funzionario del dipartimento di Stato in viaggio per l’Europa con il capo della diplomazia di Washington, John Kerry.
“Ogni volta che la Russia prenderà delle misure destinate a destabilizzare l’Ucraina e a violare la sua sovranità, ci saranno delle conseguenze”, ha ripetuto del resto Barack Obama alla Cbs.
“Le autorità ucraine portano il Paese verso l’abisso”: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin aprendo la sua tradizionale linea diretta con il Paese. Putin ha bollato come “sciocchezze” le accuse sulla presenza di forze russe nell’Ucraina dell’Est: “Niente reparti militari, niente servizi speciali, niente istruttori, sono tutti cittadini locali”.