ISLAMABAD, 15 APR – Arif e Farman Ali’, i due fratelli arrestati ieri dopo aver ammesso di aver mangiato il cadavere di un bambino morto qualche giorno prima, sono stati portati oggi davanti ad un tribunale anti-terrorismo che ha disposto per loro una settimana di carcerazione per permettere alla polizia di concludere le indagini.
Lo riferisce la Cnn, aggiungendo che i due erano gia’ stati arrestati con la stessa accusa e poi rilasciati. Nella loro abitazione nel villaggio di Kahawar Khan, nel Punjab, la polizia, allertata da alcuni vicini che sentivano un cattivo odore, hanno trovato la testa mozzata di un bambino di circa 5 anni accanto ad una stufa a legna.
Dopo aver arrestato Arif nel suo villaggio di Kahawar Kalan (nel distretto di Bhakkar, in Punjab), gli agenti hanno catturato anche il fratello Farman.
I due erano stati scarcerati l’anno scorso dopo aver scontato due anni per un caso analogo. In quella circostanza ammisero di aver fatto a pezzi il cadavere di una tomba rubato in un cimitero di Darya Khan, dove risiedevano all’epoca. In Pakistan non esiste una legge che punisce il cannibalismo e i due fratelli erano stati condannati per vilipendio di cadavere.