Immigrati, Alfano ai prefetti: reperire strutture di accoglienza, servono 19 mila posti

immigr15 apr 2014 – L’Italia sta gia’ attuando un profondo ”ripensamento del sistema accoglienza e di protezione dei richiedenti asilo” le cui domande, nel solo 2013, sono risultate essere oltre 27 mila mentre, nel corso di quest’anno, risultano essere gia’ 13 mila con un incremento del 140% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano nel corso di un’audizione presso il comitato parlamentare Schengen nella quale ha tratteggiato anche alcune novita’ che il governo intende adottare. Sottolineando come il sistema Sprar abbia funzionato, grazie ai suoi centri di assistenza territoriale gestiti anche con l’aiuto degli Enti locali, Alfano ha proposto di ”insediare le commissioni territoriali per lo studio delle domande di asilo e protezione umanitaria presso le prefetture d’Italia, facendo cosi’ innalzare il numero di queste a oltre cento.

Ci potremmo cosi’ giovare – ha spiegato – del personale delle prefetture” venendo incontro a una delle difficolta’ incontrate in questi anni, cioe’ la lentezza delle istruttorie per l’accoglimento o il respingimento delle istanze. Alfano ha quindi annunciato anche di aver dato incarico alle prefetture di monitorare e reperire nuove strutture per i centri di accoglienza a livello territoriale per arrivare al piu’ presto a una capienza totale di 19 mila posti e di pensare, invece, a una unica struttura, ”una sorta di hub, per l’identificazione, la fotosegnalazione” e gli altri accertamenti per i migranti una volta giunti in Italia.

Alfano ha poi spiegato che si sta ridefinendo l’intero sistema degli appalti per i migranti gestiti dal governo. ”Quello a cui puntiamo – ha concluso – e’ un moderno punto di equilibrio dove non arretreremo di un millimetro per quanto riguarda la sicurezza delle nostre citta’, intensificheremo la lotta ai mercanti di morte ma rispettando sempre il diritto umanitario e il soccorso in mare”.