Lunedì 5 maggio, alle ore 21.00, il Cinema Don Fiorentini di Imola ospiterà la presentazione del documentario Muro basso di Enrico Masi e Stefano Migliore, sulla riqualificazione delle terre confiscate alla mafia nelle provincie di Brindisi (Villa Santa Barbara a San Pietro Vernotico), di Parma (il podere “Millepioppi” a Salsomaggiore Terme) e di Torino (la Cascina Caccia a San Sebastiano Po).
Fra le testimonianze raccolte dai due registi, quelle di don Luigi Ciotti, di Tiberio Bentivoglio, imprenditore di Reggio Calabria che si è sempre rifiutato di pagare il pizzo alla mafia ed è sopravvissuto ad un attentato nel 2009, di Daniela Marcone, figlia del Direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia ucciso nel marzo del 1995, e di Manuela Mareso, Direttore di Narcomafie.
Il documentario è realizzato da Caucaso (Bologna) con la collaborazione dell’Università di Bologna, dell’associazione Libera Contro le Mafie e della onlus Gruppo Abele.
A seguire, dibattito con i registi.