Valparaiso (Cile), 13 apr. – Sono almeno 11 i morti nell’incendio in corso a Valparaiso, secondo fonti ufficiali. Almeno 3.500 uomini tra pompieri, militari, poliziotti e carabinieri, con l’ausilio di 12 Canadair, sono impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’enorme incendio che dalla notte scorsa sta devastando la città costiera cilena. Lo rivelano fonti dell’Ufficio nazionale di emergenza (Onemi), la protezione civile cilena. Rinforzi sono in arrivo dalla capitale Santiago, che dista circa 120 chilometri.
I marines cileni pattugliano le strade dopo che la presidente Michelle Bachelet ha proclamato lo stato d’emergenza per quello che il sindaco Jorge Castro ha definito il peggior rogo nella storia della citta’. Gli sfollati sono 5.000.
Valparaiso, 135 chilometri a ovest della capitale Santiago, e’ uno dei porti piu’ importanti del Paese sudamericano. Le fiamme, alimentate dai forti venti, hanno invaso soprattutto i quartieri di Las Cruz e Las Canas, sulle alture della citta’, causando anche piccole esplosioni. Risparmiata dall’incendio la citta’ vecchia, dichiarata patrimonio dell’Umanita’ dall’Unesco nel 2004. Valparaiso ha 270.000 abitanti.