13 apr – Sta diventando un vero fenomeno a Mosca, dove in molti punti della citta’ compaiono cartelli con la scritta: “Sanzione: Vietato l’ingresso a Obama”. Sono apparsi un po’ ovunque, dai negozi alle redazioni dei giornali, e anche sugli ingressi delle case e negli uffici. Impazzano sui social network.
L’ideatore Vladimir Kulakov, fisico e biologo, presidente dell’associazione apicoltori russi racconta come gli e’ venuto in mente di appendere per primo un cartello del genere nel suo negozio: “La situazione con l’Ucraina rappresenta un conflitto con la Russia. Io sono un cittadino russo e non sono indifferente. Ho cercato una formula con cui io e chiunque, possiamo esprieremere il nostro punto di vista civile. Io non ho grandi tribune per farlo. Ho il mio negozio di miele. Ho trovato una formula semplice e anche umoristica. Scrivo che metto anche io una limitazione a Obama. Se non hai un negozio, lo puoi anche scrivere sulla tua porta di casa. Ma e’ gia’ un modo per esprimere il tuo punto di vista. Puo’ sembrare una cavolata. Ma secondo me anche questa sanzioni che Obama ha messo contro di noi, lo sono. E lo sono per davvero”. affaritaliani
Come dargli torto? Ma anche in Inghilterra da indicazioni di preferenza tra primi ministri e capi di stati occidentali si salva solo Putin da un sondaggio del The Indipendent. Ecco i risultati del sondaggio: Barak Obama 4%, David Cameron 2%, Angela Merkel 8%, Francois Hollande 1% e Vladimir Putin ben all’82%.