10 apr – I rappresentanti del governo chiedono l’intervento della Protezione civile aspettando l’arrivo della nuova ondata di quattromila profughi che verranno sbarcati nei porti di Augusta, Pozzallo, Porto Empedocle e Messina, dove non c’è alcuna struttura
Mentre nel Canale di Sicilia i mezzi della marina militare e alcuni mercantili civili coinvolti nelle operazioni di soccorso stanno traendo in salvo migliaia di migranti, le prefetture di mezza Sicilia sono in fibrillazione per capire come far fronte all’emergenza della prima accoglienza.
Sono almeno quattromila i migranti che stanno sbarcando nei porti di Augusta, Pozzallo, Porto Empedocle e Messina dove non c’è alcuna struttura. In queste ore i prefetti interessati stanno sondando anche la disponibilità della protezione civile per mettere a disposizione tende o strutture da campo, mentre anche le associazioni di volontari lanciano l’allarme.
Adesso i Prefetti che giustamente richiamano al realismo, verranno purtroppo accusati di “rassismo”