Merda pauperistica e deindustrializzazione: esiste gia’ un paese simile all’italia che vive cosi’. Si chiama Thailandia

thailandia

10 apr – “Se osserviamo la dialettica che si sta imponendo in Italia , riguardo al futuro economico del paese, scopriamo che sempre di piu’ qualsiasi cosa sia ‘grande infrastruttura‘ deve scomparire. Ci si scaglia contro treni ad alta velocita’, contro le centrali elettriche a carbone prima, ed ora che c’e’ la biomassa, anche su quelle a biomassa.

Tutto cio’ che e’ industria e infrastruttura deve scomparire, nella mente degli italiani, per lasciare posto ad un’economia fatta in questo modo:
•Turismo. Frotte di turisti verrebbero a visitare il paese per le sue bellezze paesaggistiche ed artistiche, nonche’ per le spiagge.
•Piccolo artigianato: il manufatturiero ridotto ad aziende a conduzione artigianale che lavorano sul bordo grigio che divide industria ed agricoltura.
•Industria alimentare: un immenso apparato di ristorazione che produce cibo in grandi quantita’ e varieta’
•Agricoltura a bassa resa, con tecniche per forza di cose poco intensive, e uno scarso uso di tecniche chimiche , meccaniche e bioingegneristiche.
•Rendite: una scuola orientata alle materie umanistiche produce una classe dirigente che non puo’ fare altro se non investire in attivita’ di rendita, dall’immobiliare alla finanza.
•Svalutazione competitiva: a costo di depauperare i ceti deboli, la banca centrale mantiene basso il livello della moneta. Cosi’ le aziende hanno i bilanci in ordine, ma coi ricavi i proprietari possono a malapena vivere. Poveri ma felici.

Questa roba, questa merda pauperistica, e’ la solfa che oggi tutti i partiti italiani , specialmente quelli emergenti e senza idee, stanno ripetendo ai cittadini. Essi si guardano bene dal mostrare gli effetti di questo pacchetto, e quando anche tali effetti si manifestano, si impegnano ad ignorarli.

Esiste gia’ un paese simile all’italia che vive cosi’. Si chiama Thailandia.

La Thailandia ha (per chi ci va con scopi diversi dal trovare una puttana di 12 anni) una quantita’ di bellezze naturali e paesaggistiche da mozzare il fiato. Ha un imponente patrimonio monumentale buddhista, che occorre una vita per visitare per meta’.

Ha una enorme quantita’ di tradizioni legate alla religione, un artigianato basato su imprese familiari, e un considerevole strato di piccole e medie imprese, di dimensione minima.

La Thailandia ha una quantita’ enorme di spiagge , di una bellezza inestimabile, e ovviamente ne fa ragione di turismo.

La cucina Thailandese, nel mondo orientale, e’ considerata una cucina estremamente raffinata, ha una varieta’ immensa di sapori, e un substrato tradizionale paragonabile a quello italiano. E questo produce una certa predisposizione al catering, unito ad un’agricoltura abbastanza arcaica da presentare prodotti “biologici”.

Una classe alta di persone che fanno studi umanistici (in genere in scuole cattoliche) forma il ceto alto, che vive prevalentemente di rendita e di finanza. I mestieri si ereditano, in assenza di industria pesante, di padre in figlio, dalla bottega allo studio di professionisti.

Sembra un’immagine dell’italia come la sogna l’italiano moderno. Ed e’ assolutamente la direzione verso cui sta puntando il paese.

Ovviamente, nel pacchetto e’ compresa anche una cosa che non avete considerato: una prostituzione (minorile e non) che e’ endemica e che – per quanto il governo si sforzi – rappresenta uno sfogo obbligatorio per una societa’ essenzialmente maschilista, immobile, senza grande industria.

L’ Italia sta cedendo alle lusinghe del modello tailandese, perche’ i truffatori (NoTav, NoBAC , NO-qualsiasi cosa) che lo propongono non mostrano MAI tutto il pacchetto, ma mostrano solo una bella cartolina dove certe cose non si vedono.

Quello che non vi hanno detto i pauperisti che vi offrono il modello economico tailandese e’ che in questo modello e’ compreso:

1.Un substrato di poverta’ estrema, di persone che non riusciranno MAI a salire di livello sociale sino al livello di “povero”, substrato ove l’unica cosa da vendere e’ il corpo delle bambine.
2.Un substrato di assoluto analfabetismo, caratterizzato dalla totale inutilita’ lavorativa rispetto al mondo moderno, che produce schiavi a buon mercato.
3.Una scuola che produce una classe dirigente di formazione umanistica, in un paese ove nessuno che non venga da una famiglia adeguata – scuola o non scuola – potra’ mai salire sulla scala sociale. Tale scuola produce disoccupati o figli di papa’.
4.Un sistema organizzato e pervasivo di prostituzione legalizzata, pedofilia tollerata e mostruosita’ morbosa di ogni genere, che lavora come extrareddito del turismo, che essendo una delle principali industrie nationali protegge la prostituzione stessa da azioni troppo incisive del governo.

Quello che non vi dicono i pauperisti notav, no-tutto , gli antricontroboicottari, i grillini che “noi si vive di sole mare e pummarola”, e’ che nel pacchetto sono comprese LE VOSTRE FIGLIE.

Il segnale che il paese vi sta lanciando , cio’ che dovreste leggere nel vedere questi giri di prostituzione minorile, e’ che andando nella direzione della Thailandia, stanno comparendo TUTTE le caratteristiche dell’economia thailandese, tra cui, appunto, una diffusa e pervasiva prostituzione minorile.

E non potete farci NIENTE, perche’ fa parte del pacchetto economico che avete accettato, abbracciato, quello che vi sembra essere il futuro.

Per adesso sono ancora ricconi locali. Poi scoprirete che esisteva un turismo delle bagascette quattordicenni, un turismo europeo. Ma reagirete , spinti dalla voglia di AVERE ANCORA PIU’ TURISTI, acconsentendo alla legalizzazione dei bordelli.

Certo, vorrete che dentro il bordello le prostitute siano maggiorenni. Ma, quando il flusso turistico di clienti sara’ enorme, inizierete a tollerare che FUORI dal bordello ci siano le ragazze minorenni. E saranno vendute dalle stesse MADRI, come avviene in Thailandia, e come sta iniziando ad avvenire in Italia.

Quello che il paese, la cronaca, vi stanno dicendo ogni giorno, con abbondanza di dettagli e di analogie possibili, e’ che il modello economico che state realizzando e’ un modello economico di tipo pauperista, roba messicana o tailandese.

Considerando anche la diffusione dei cartelli criminali, direi piu’ messico, ma non e’ che in Messico manchi la prostituzione minorile, eh.

Questi sono segnali: o tornate a VOLER essere un paese industriale, anche a costo di perdere un pochino di campagna incontaminata, di strifferiolo cucinato col branrtolio , e accettate ferrovie, infrastrutture, industrie, centrali, diventando di nuovo una nazione industrializzata, oppure DOVRETE PREPARARVI A VENDERE IL VOSTRO CORPO, QUELLO DELLE VOSTRE SORELLE, MOGLI, FIGLIE. Anche bambine.

Cosi’ come vi siete abituati a veder chiudere aziende – tanto inquinano, dite, voi volete il prezzemolo bio, non l’acciaio, dite – dovrete abituarvi a vedere vostra figlia a dodici anni mano nella mano con un vecchio riccone di 65 anni, a fingere di amarlo, a farsi limonare da lui fingendo che le piaccia.

A questo sara’ piu’ difficile abituarvi, ma non vi preoccupate: a furia di sentirlo dire sui giornali, a furia di vederlo sui siti di cronaca, a furia di sentirlo in TV, inizierete a trovarlo NORMALE.

Inizierete a dire “ma lo fanno tutti”, e alla fine , quando vi arrenderete definitivamente, direte “perche’ no?” .

In quel momento, sarete la Thailandia del mediterraneo.

Non illudetevi che qualcuno venga a salvarvi: anzi. Da furbi che siete abbandonerete una moneta forte, in modo che l’acquisto del necessario per costruire grandi industrie ed infrastrutture sia difficoltoso. Andrete a svalutare la moneta, uccidendo il reddito delle famiglie, il risparmio e le pensioni, in modo da creare un folto substrato di poveri.

Da quel momento, i turisti che vengono gia’ a visitare l’ Italia si vedranno offrire prostitute dodicenni. Ne faranno uso, e torneranno a casa, dicendo ad altri con gli stessi gusti che l’ Italia e’ la nuova Thailandia.

E allora, nei trenta milioni di turisti che arrivano a Roma ogni anno, avrete prima uno, poi due, poi tre milioni di vecchiacci che vengono a cercare carne giovane. Una simile domanda verra’ ricambiata dall’offerta, e i numeri cresceranno sino a quando il mondo del turismo non sara’ cosi’ legato a questa attivita’ da ostacolare qualsiasi tentativo di combatterla.

E allora non tornerete piu’ indietro.

La lobby dei pedofili esiste.

Si chiama “la gente”, coloro che stanno abbracciando un modello economico basato su agricoltura estensiva, artigianato, niente infrastrutture, turismo di massa senza infrastrutture, niente grande industria, scuole umanistiche.

Iniziate ad abituarvi, perche’ questo e’ il futuro che vi aspetta. LA cronaca che leggete sui giornali ve lo sta dicendo in faccia ogni giorno.

Ma voi non volete sentirlo, prima che succeda.

Forse preferite abituarvici DOPO che sara’ successo.”

(inviato da un lettore)