Via libera del Senato: la Tav è legge, urla e contestazioni del M5S

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9 apr – Il Senato ha approvato con 173 sì, 50 no e quattro astenuti la ratifica dell’accordo tra l’Italia e la Francia per la realizzazione della linea ferroviaria Torino -Lione. La Camera aveva già approvato l’accordo. La ratifica, contestata in Aula dal M5S con cartelli e urla, ora è legge.

Nei momenti successivi all’approvazione è scoppiato il caos. Dai banchi del M5S è partito il coro scandito “Fuori la mafia dallo Stato, fuori la mafia dallo Stato” mentre il senatore Stefano Esposito del Pd con entrambe le mani salutava i grillini ironicamente. Ma è tra i senatori Alberto Airola (M5S) e Franco Cardiello (Fi) che si è sfiorato la rissa.

Il senatore di Forza Italia Franco Cardiello stava per venire alle mani con il senatore Airola per difendere il collega di partito Giacomo Caliendo, che era andato sotto i banchi dei grillini a gridare: «I fascisti siete voi che impedite agli altri di parlare». Per arginare la reazione dei 5 Stelle alla critica di Caliendo, Cardiello si è fatto avanti ed è arrivato quasi alle mani con Airola. Sono dovuti intervenire numerosi commessi per sedare la bagarre, La seduta è stata poi sospesa e convocata per le 16,30.