9 apr – C’è un intero quartiere in protesta, di giorno, come di notte. Il motivo? La prossima apertura di un centro di accoglienza per i richiedenti asilo provenienti da Lampedusa. Siamo a Settecamini, estrema periferia est di Roma, alle porte di Guidonia. Lo stabile in questione, abbandonato e sfitto da oltre quindici anni, doveva essere prima un centro anziani, poi un centro commerciale, ora destinato al protocollo Sprar, coordinato direttamente dal ministero dell’Interno, con fondi europei, per la prima accoglienza degli immigrati in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato politico.