8 apr – Verdetto capovolto. É stato confermato dal Consiglio di Stato il provvedimento dell’Antitrust che nel 2012 aveva multato Coop Estense per abuso di posizione dominante nei confronti di Esselunga, a Modena e Vignola. La sentenza ha ribaltato quella del Tar del Lazio che aveva annullato il provvedimento nell’estate 2013, sentenza contro cui la stessa Autorità ha fatto ricorso ottenendo ragione.
Nel 2012, l’Antitrust aveva comminato al colosso modenese un’ammenda da 4,6 milioni di euro, intimando all’azienda, e al Comune di Modena, di ripristinare nei confronti di Esselunga condizioni tali da permettere la costruzione del supermercato che da tempo Giuseppe Caprotti aveva in progetto, bloccato per anni da una doppia proprietà nell’area acquistata dal milanese sul terreno dell’ex Consorzio Agrario di Modena.
Coop Estense, però si era rivolta al Tar che aveva annullato tale sentenza accogliendo il ricorso del colosso cooperativo in quanto secondo i giudici mancava “la dimostrazione della sussistenza di un nesso causale tra la condotta di Coop Estense e l’esclusione di Esselunga” dalla possibilità di costruire un supermercato sull’area oggetto della pluriennale diatriba. Ora invece, l’ultimo grado della giustizia amministrativa ha confermato il provvedimento e la multa milionaria a carico di Coop Estense. (DIRE)