7 apr – Viktor Orban ha stravinto le elezioni politiche ungheresi di ieri. Il premier ungherese, con il suo partito di centrodestra Fidesz, si prepara a governare per altri quattro anni il Paese. Il sistema elettorale gli consegna una maggioranza parlamentare schiacciante, che però potrebbe non bastare a mantenere i due terzi dei 199 seggi di cui è composto il parlamento di Budapest.
Con oltre 98% del voti scrutinati la Fidesz è a 133 seggi su 199, ma occorrerà aspettare qualche giorno prima di poter confermare il dato, anche perché la battaglia in alcuni collegi è all’ultimo voto. Se Fidesz scendesse a 132 seggi, perderebbe la facoltà di modificare da sola la Costituzione.
L’intento di Orbán è quello di rinnovare la Costituzione – secondo crismi di sovranità nazionale e di difesa delle radici cristiane. ”Possiamo dire con assoluta certezza che abbiamo vinto”, ha detto Orban alla folla in tripudio a Budapest. Accusato piu’ volte dai leader dell’Unione europea di minare i principi base della democrazia, il meo riconfermato premier ha dichiarato che ”le elezioni sono state libere e organizzate in un Paese libero”
Impressionante l’avanzata di Jobbik, le formazione di ultradestra che passa dal 16,67% del 2010 al 20,54% di ieri e ottiene 23 parlamentari. Seconda formazione si conferma la coalizione di centrosinistra, di cui fanno parte anche l’ex premier Gordon Bajnai Ferenc Gyurcsány, con il 25.99% dei voti e 38 seggi. Entrano in Parlamento i verdi-liberali con il 5.26% dei voti e cinque seggi.“
