6 apr. – Le semplici avance nei confronti di una ragazza hanno scatenato disordini ad Assuan, capoluogo della provincia omonima dell’Alto Egitto, sfociati poi in veri e propri scontri inter-tribali costati finora almeno 23 morti accertati e cinquanta feriti.
Lo ha riferito la televisione nazionale, secondo cui protagonisti della faida sono stati due clan locali contrapposti, i Bani Hilal arabi e i Dabudiya nubiani, di stirpe africana .
Negli scontri sono state usate armi automatiche e bombe a mano, che hanno causato anche il ferimento di altre trenta persone oltre all’incendio di diverse abitazioni.