Animalisti scrivono al tribunale: Berlusconi sconti la pena di noi

croce6 apr – Tra quattro giorni il tribunale di sorveglianza di Milano stabilirà dove Silvio Berlusconi dovrà scontare la sua pena detentiva di un anno, se ai domiciliari o in affidamento ai servizi sociali; e intanto il presidente nazionale di Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente ) Lorenzo Croce, conferma ancora una volta la disponibilità ad ospitare in una delle strutture dell’associazione l’ex premier.

(Qui tutto ciò che c’è da sapere sull’esilarante associazione animalista >> , famosa per l’ormai conosciutissima bufala degli animali morti per i botti e per quella delle trasfusioni animali, prontamente smentita dall’Ufficio Stampa ANMVI (lettura da non perdere, specie il commento del “Topa day” )

«Aidaa ha a disposizione le strutture che prevede la legge per accogliere un detenuto che deve scontare la sua carcerazione in regime di servizi sociali, e ha già pronto un programma completo che aiuterà l’ex premier a riqualificarsi e a riabilitarsi socialmente grazie all’aiuto ed all’impegno degli animali siano essi gatti, cani, capre o cavalli», assicura il presidente, intimo amco del fratello di Tremonti.

L’Associazione ha già inviato al tribunale le schede dei due siti a cui potrebbe destinare l’ex cavaliere: Il rifugio dei micetti di Brindisi oppure la scuderia di Corciano dell’Unicorno dove Berlusconi sarebbe inserito in un programma di sostegno ai ludopatici attraverso l’uso dei cavalli. Croce dichiara che giovedì prossimo sarà al tribunale di Milano per assistere alla decisione sul futuro del leader di Forza Italia.