Veneto: Rocchetta arrestato perchè “carismatico”. E da quando è reato?

rocchetta5 apr –   – Dall’inchiesta della Procura di Brescia che ha portato all’arresto di 24 secessionisti veneti e lombardi emerge un ruolo di ”ideologo e formatore culturale politico” dell’ex parlamentare leghista Franco Rocchetta, tra i fondatori della Liga Veneta.

Sulla scorta di alcune intercettazioni ambientali, effettuate dal Ros dei carabinieri, emerge che l’ex parlamentare avrebbe tenuto lezioni ”finalizzate a formare coloro che subito dopo l’azione insurrezionale dovranno instaurare i contatti con gli altri stati”.

”Nonostante la formale assenza di cariche nel governo Serenissimo – scrive il gip nell’ordinanza di custodia cautelare – la continuita’ dell’apporto causale allo sviluppo dell’attivita’ dell’associazione consente di formulare un giudizio di intraneita’ al sodalizio, pur dovendosi escludere un ruolo diretto nella fase costitutiva, e una posizione direttiva o organizzativa”. Dalle intercettazioni emerge ”la piena adesione al progetto del sodalizio e il ruolo carismatico di ideologo e formatore”.

Quindi, il giudice che ha firmato il mandato di cattura per Franco Rocchetta lo arresta perchè Rocchetta ha professato le proprie idee indipendentiste a un gruppo di persone che liberamente lo ascoltavano e le condividevano. Questo sarebbe il “reato”. E se questo è il reato, lo stesso giudice si prepari a far arrestare da uno a due milioni di cittadini veneti che hanno le stesse, identiche idee di Rocchetta.

Ma sull’arresto dell’intellettuale e studioso di venetismo Franco Rocchetta, è intervenuto anche Massimo Cacciari che ha ha dichiarato a QN – Quotidiano Nazionale: “L’ex sottosegretario agli Esteri Franco Rocchetta, tra gli arrestati, e’ pacificissimo ed una brava persona. Certo, a volte capita che la gente dia i numeri. Un conto e’ ragionare, come lui ha sempre fatto, sui temi del regionalismo veneto. Un altro e’ questo Carnevale da neurodeliri. Non e’ politica questa, io derubricherei il tutto alla cronaca psichiatrica. Però il Veneto: e’ una delle regioni che sta pagando piu’ delle altre la crisi. E si ritrova di fronte a un Paese immobile in cui si predica da anni il federalismo, ma in cui non succede nulla e dove le autonomie locali sono l’ultima ruota del carro”.

il Nord – Redazione Milano