Roma, 5 apr. – Due sacerdoti italiani di Vicenza sono stati rapiti insieme una monaca canadese nel nord del Camerun: il sequestro e’ avvenuto nella notte, ad opera di uomini armati.
I due sacerdoti sono Gianantanio Allegri e Giampolo Marta, originari rispettivamente di Schio e di Thiene. Proprio nei mesi scorsi, a gennaio, il vescovo di Vicenza, diocesi a cui appartengono i due preti rapiti, aveva visitato Maroua, dove si trova la parrocchia che Gianantonio Allegri e Giampaolo Marta guidano. Maroua e’ il capoluogo della regione dell’estremo nord del Camerun e si trova quasi al confine con la Nigeria.
“Sappiamo – scriveva in una lettera don Gianantonio Allegri del marzo scorso – che al confine con la Nigeria le forze dell’ordine e l’esercito sono impegnati ad assicurare che non ci siano infiltrazioni e il Governatore della regione ha chiesto agli europei presenti qui per vari motivi, se si spostano in gruppo, di farsi scortare dalla polizia. Comunque state tranquilli, noi siamo sereni e confidiamo in quel Padre che annunciamo, misericordioso e grande nell’amore”.
La Farnesina ha immediatamente attivato l’Unita’ di Crisi e l’ambasciata italiana a Yaounde’, ma chiede il massimo riserbo proprio per favorire una rapida soluzione del caso.
Il sequestro arriva a tre mesi dalla liberazione del prete francese Georges Vandenbeusch, che fu rapito nella stessa regione a meta’ novembre 2013 e venne tenuto in ostaggio dai Boko Haram. (AGI) .