Professore pensionato scrive lamentele alla Boldrini, lei gli manda la Digos a casa

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31 mar – Ce lo racconta il fattoquotidiano  . La frase incrimata “In Italia, per farsi ascoltare, un cittadino onesto può solo spararsi o sparare”. Queste parole pronunciate alla segreteria del presidente della Camera, Laura Boldrini, sono costate al professor Giovanni Falcetta una perquisizione domiciliare, ai sensi dell’art. 41 del Tulps (ovvero senza il mandato di un pm, per il sospetto di trovare armi non denunciate).

Ma l’ex professore, forzatamente pensionato, si è rivelato armato solo della propria rabbia, come hanno dovuto constatare nel verbale gli agenti di polizia giudiziaria del Commissariato di Crema. Falcetta è uno degli oltre seimila insegnanti che sono stati messi forzatamente in riposo avendo maturato 40 anni di contributi. A causa la norma introdotta da Renato Brunetta e confermata dalla riforma Gelmini.  […]

Falcetta non è uomo da arrendersi: negli anni ha contattato le segreterie dei ministri Cancellieri, Carrozza e Bonino. Nessuna riposta. Esasperato, si è rivolto in maniera concitata alla segreteria della Presidenza della Camera e gli addetti alla sicurezza, allarmati da altri casi di protesta e disperazione che sono sfociati in episodi di violenza, hanno fatto partire i controlli. Così, l’uomo che voleva essere ascoltato ha ottenuto che gli mettessero a soqquadro la casa.

5 thoughts on “Professore pensionato scrive lamentele alla Boldrini, lei gli manda la Digos a casa

  1. assurdo, siamo all’assurdo, non si può nemmeno protestare pacificamente, grazie BOLDRINI, il peggior Presidente della Camera

  2. PULTROPPO GUANDO UNO DIVENTA SCOMODO VIENE PROMOSSO OPPURE TRASFERITO COSI LE COSE SI AGGIUSTANO
    TORNANO COME STAVANO PRIMA
    VEDETE QUANTI GIUDICI ALTI FUNZIONARI COME STANNO PER METTERE LE MANI PER SCOPRIRE TUTTO IL BANDOLO DELLA MATASSA VENGONO PROMOSSI
    VEDI DOTT. GRASSO PREIDENTE DEL SENATO TUTTI IN POLITICA SI BUTTANO.

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