30 mar. – “Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale per creare un sistema autoritario che da’ al presidente del Consiglio poteri padronali”. “Bisogna fermare subito questo progetto, e farlo con la stessa determinazione con la quale si riusci’ a fermarlo quando Berlusconi lo ispirava”.
E’ l’appello firmato da Stefano Rodota’ e Gustavo Zagrebelsky, e sottoscritto da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, pubblicato sotto il titolo ‘La svolta autoritaria’ sul blog del leader di M5s. “Con la prospettiva di un monocameralismo e la semplificazione accentratrice dell’ordine amministrativo, l’Italia di Matteo Renzi e di Silvio Berlusconi cambia faccia mentre la stampa, i partiti e i cittadini stanno attoniti (o accondiscendenti) a guardare.
La responsabilita’ del Pd – spiegano i firmatari dell’iniziativa – e’ enorme poiche’ sta consentendo l’attuazione del piano che era di Berlusconi, un piano persistentemente osteggiato in passato a parole e ora in sordina accolto. Il fatto che non sia Berlusconi ma il leader del Pd a prendere in mano il testimone della svolta autoritaria e’ ancora piu’ grave perche’ neutralizza l’opinione di opposizione. Bisogna fermare subito questo progetto, e farlo con la stessa determinazione con la quale si riusci’ a fermarlo quando Berlusconi lo ispirava. Non e’ l’appartenenza a un partito che vale a rendere giusto cio’ che e’ sbagliato. Una democrazia plebiscitaria non e’ scritta nella nostra Costituzione e non e’ cosa che nessun cittadino che ha rispetto per la sua liberta’ politica e civile puo’ desiderare. Quale che sia il leader che la propone”.
L’appello e’ firmato da Nadia Urbinati, Gustavo Zagrebelsky, Sandra Bonsanti, Stefano Rodota’, Lorenza Carlassare, Alessandro Pace, Roberta De Monticelli, Gaetano Azzariti, Elisabetta Rubini, Alberto Vannucci, Simona Peverelli, Salvatore Settis, Costanza Firrao.