29 mar. – Rispetto per i sindacati ma, una volta che il confronto si e’ svolto, tocca al Governo decidere.
Lo dice il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in risposta alla domanda se gli interventi dell’Esecutivo in materia di lavoro possano essere fatti senza il coinvolgimento delle parti sociali. “Ogni parte deve rispondere alla propria responsabilita’, io ho il massimo rispetto per i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori”, ma poi “quando il confronto si e’ esaurito chi esercita la responsabilita’ di decidere deve decidere”, ha detto il ministro a un incontro pubblico svoltosi a Milano dove e’ in corso la fiera di ‘Fa’ la cosa giusta’.
Insomma, ha aggiunto il ministro Poletti, “ci si confronta, si riflette, poi chi deve decidere decide”, ricordando ancora una volta che “ci sono modelli di contratto vecchi 120 anni e quindi se diamo una cambiatina non e’ un male”. Per il ministro “i contratti li firmano le parti sociali e non ho nulla da dire su questo, ma le politiche le fanno i Governi e le leggi le approva il Parlamento”; “mi pare” – ha concluso il ministro – “di non ledere l’autonomia e la responsabilita’ di nessuno: poi saranno gli italiani, tornando al punto di chi esercita la responsabilita’ di decidere, giudicare se abbiamo fatto bene o male”. agi