ZERO BRANCO, 28 mar – I carabinieri di Treviso hanno arrestato un moldavo di 37 anni, con precedenti di polizia, disoccupato e residente a Mestre con l’accusa di furto aggravato di rame. Il fatto è accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì. Intorno alle 3 i militari hanno intercettato in via Meucci a Zero Branco un furgone Mercedes “Vito” che viaggiava a fari spenti.
Alla guida del veicolo è stato identificato il moldavo che, dalla successive perquisizione, risultava trasportare 14 sacchi di juta contenenti filamenti di rame per circa 300 chili, nonché 12 radiatori in ottone. Un rapido accertamento eseguito nelle zone limitrofe ha permesso ai carabinieri di certificare che il metallo era stato rubato dal deposito della ditta “Casagrande” in via del Lavoro.
I militari hanno anche denunciato altri tre giovani connazionali, di cui due 43enni e un 36enne, pregiudicati e residenti nelle province di Padova e Venezia, per lo stesso reato. I tre, infatti, sono stati fermati poco dopo il furgone ed all’interno della loro auto, una Renaul Clio, sono stati rinvenuti alcuni arnesi da scasso usati, verosimilmente, per trafugare il materiale ferroso.
L’arrestato, invece, è stato tradotto in regime di arresti domiciliari, presso la sua abitazione in attesa di essere giudicato. Il rame è stato restituito ai legittimi proprietari.
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