27 MAR – “Riconosco che in Europa ci sono opportunità per maggiore efficienza e rendimento” nel settore militare, ma “c’è un certo impegno irriducibile che i Paesi devono avere se vogliono essere seri nell’alleanza Nato e nella Difesa”. Così il presidente Obama ha risposto a una domanda sulle spese militari e gli F35. Il gap tra le spese di difesa Usa ed europee nella Nato “è diventato troppo significativo”, ha aggiunto Obama, secondo cui ognuno deve farsi carico della propria parte di fardello.
“Non possiamo avere una situazione in cui gli Usa spendono piu’ del 3% del Pil per l’utodifesa, e l’Europa l’1%”.
Ancora piu’ chiaramente: “Tutti facciano la loro parte, non soltanto per il nostro beneficio, ma perche’ anche l’Europa ha le sue necessita’ di autodifesa”.
Renzi: “Nel rispetto della collaborazione e cooperazione con i nostri partner provvederemo a verificare i nostri budget sulla difesa per renderli compatibili con l’intervento in tutto il mondo ed evitare quegli sprechi che, purtroppo, abbiamo avuto”. Lo ha sottolineato su budget e impegni dell’Italia in materia di Difesa, nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente Usa Barack Obama a Villa Madama a Roma.
Uhmmmmm addio 80 euro in busta paga……ed io che stavo già pensando di metterli da parte…..e vabbè come al solito la solita solfa…lanciare il sasso e nascondere la mano!!!!