Obama arriva in Vaticano con 50 mezzi di forze speciali armate fino ai denti

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27 mar. – “E’ bellissimo essere di nuovo qui”.
Cosi’ ha esordito il presidente Obama – salutando uno dei gentiluomini pontifici – al suo arrivo in Vaticano, dove nel 2009 ha incontrato Benedetto XVI ed e’ stato poi ricevuto da Papa Francesco al quale ha detto: “e’ meraviglioso incontrarla“. Obama e’ arrivato con un corteo di oltre 50 mezzi con a bordo decine di agenti delle forze speciali, armati fino ai denti. I veicoli della testa della corteo, compreso quello con a bordo Obama, sono poi entrati da piazza San Pietro all’interno del Vaticano passando per un vicoletto che si trova sulla sinistra della Basilica.

ITALY-VATICAN-US-OBAMAIl corteo era stato preceduto da due Range Rover della polizia italiana, arrivate cinque minuti prima, da sei motociclette di agenti della polizia di Stato, anche in borghese, seguiti a circa due minuti di distanza da altre motociclette della polizia di Stato. Poi, e’ arrivato l’impressionante corteo sorvegliato dall’alto da un elicottero della polizia. Alcuni veicoli del corteo sono adesso parcheggiati in piazza San Pietro.

Nel cortile di San Damaso il presidente Obama e’ stato accolto dal prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gaenswein, da lui gia’ conosciuto nel 2009, quando fu ricevuto da Benedetto XVI del quale l’arcivescovo tedesco e’ lo storico segretario. Gaenswein gli ha presentato i gentiluomini pontifici, con alcuni dei quali Obama ha scambiato qualche battuta in inglese.
All’arrivo del Suv blindato del presidente, il picchetto d’onore della Guardia Svizzera e’ scattato sull’attenti.

Una bandiera statunitense nel Cortile di San Damaso

Una bandiera statunitense sventola questa mattina nel Cortile di San Damaso, da una loggia del Palazzo Apostolico.
Dall’edificio al lato destro sventola invece la bandiera bianco-gialla dello Stato Citta’ del Vaticano.