25 mar 2014 – Ha drenato sui propri conti correnti circa sette milioni di euro di tasse dei contribuenti destinate agli enti locali per ”investirli” in auto di lusso, viaggi, ristrutturazioni edilizie di appartamenti intestati a familiari, lingotti d’argento e monete d’oro. Ma, soprattutto, nella sua passione per l’allevamento di cavalli da rodeo: almeno 1,5 milioni di euro li aveva destinati, infatti, ai due ranch di proprieta’, uno in Italia, l’altro negli Usa.
Per questo D.S., 65 anni, presidente di una societa’ di riscossione tributi a livello nazionale, e’ stato arrestato ieri dalla Guardia di finanza di Lecco a conclusione – riferisce una nota – di una lunga attivita’ d’indagine iniziata dal 2013. Tutto e’ inziato da un’ordinaria verifica fiscale delle Fiamme gialle nei confronti di una societa’ pubblicitaria: dal riscontro tra la documentazione bancaria e le scritture contabili della societa’ di riscossione e’ emerso come il presidente avesse acceso due conti corrente presso altrettanti istituti di credito, intestandoli formalmente alla societa’ stessa, ma dimenticando di farli confluire nella contabilita’ ufficiale. All’uomo sono stati sequestrati denaro contante, lingotti d’argento e monete d’oro per un valore di oltre 100 mila euro. asca