21 mar – Nel mezzo della crisi ucraina, al vertice di Bruxelles l’Unione europea ha affrontato la necessità di ridurre la dipendenza energetica del blocco da Mosca. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ricordando che “se non agiamo ora, nel 2035 dipenderemo per un’80% dalle esportazioni straniere di petrolio e gas”.
Da parte sua, il premier ad interim dell’Ucraina, Arseni Yatseniuk, ha chiesto importazioni di energia dall’Occidente, dopo avere assicurato che la Russia non rispetta i suoi contratti e raddoppia il prezzo del gas.