La UE congela i beni di 12 persone vicine a Putin

VanRompuy,21 mar – L’Unione europea ha esteso le sanzioni relative alla situazione in Ucraina ad altre 12 persone, portando a 33 il totale dei soggetti ucraini e russi colpiti e avvicinandosi di più alla cerchia più ristretta del presidente russo Vladimir Putin. L’annuncio è giunto nella notte al termine del primo giorno di riunione del Consiglio europeo a Bruxelles.

“Abbiamo appena terminato la nostra lunga cena di lavoro sulla crisi Ucraina. L’annessione della Crimea alla Russia è una chiara violazione della legislazione internazionale. Riteniamo incostituzionale il referendum e non lo riconosceremo mai. Non c’è posto per l’uso della forza. L’Ue ha deciso di allungare la lista di nomi con il congelamento dei beni, ai 21 se ne sono aggiunti altri 12″, ha annunciato il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, al termine dell’incontro. Le nuove sanzioni consistono nel congelamento di beni.

Bruxelles aveva già imposto un primo round di sanzioni lunedì 17 marzo, nello stesso giorno in cui anche gli Usa avevano imposto le prime misure a seguito del referendum in Crimea. I ministri degli Esteri dell’Ue avevano approvato quel giorno sanzioni a carico di 21 persone, 13 russi e 7 della Crimea, che si ritiene abbiano avuto un ruolo per la secessione della Crimea dall’Ucraina e la sua annessione alla Russia. Le misure consistevano in divieti di viaggio e congelamento di beni. tiscali