Roma, 18 mar. – Per alcuni mesi ha riservato alla sua allieva cortesie e gentilezze. Poi, pero’, quell’eccessiva attenzione, trasformatasi in un qualcosa di piu’ torbido, ha finito per metterla nei guai. Cosi’, adesso, una professoressa quarantenne, che insegnava in una scuola media della Tuscolana, rischia di essere rinviata a giudizio con l’accusa di aver compiuto atti sessuali con una minorenne.
Il processo e’ stato chiesto dalla procura dopo aver raccolto la denuncia della mamma della ragazzina che aveva di deciso di confidare in casa i propri disagi scolastici.
L’insegnante ha sempre negato di aver compiuto violenza, ammettendo solo di aver provato per quella ragazza una normale simpatia, peraltro corrisposta. Probabilmente chiedera’ di patteggiare la pena anche se l’ultima parola spettera’ al gup Maria Paola Tomaselli in un udienza del prossimo aprile. (AGI) .