19enne tunisino arrestato per sequestro di persona e violenza sessuale

violenz1Benevento, 18 mar – . Agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con personale della questura di Salerno, ha eseguito il fermo di un tunisino, S.M., di anni 19, residente in provincia di Benevento, accusato di aver sequestrato e violentato una diciottennte residente in provincia di Salerno.
I due si erano conosciuti durante il periodo in cui i due avevano vissuto in una casa famiglia. In nome di questa vecchia amicizia la diciottenne, invitata a trascorrere la domenica in provincia di Benevento, aveva accettato, ma appena giunta nell’abitazione dell’amico, le cose sono cambiate.

La ragazza, come ricostruito dagli inquirenti, era stata tenuta in casa contro la propria volontà e costretta a subire atti sessuali. Per tenerla a bada il tunisino le aveva più volte stretto le mani al collo provocandole contusioni multiple su tutto il corpo e una sospetta lesione ossea.

La vittima era stata segregata nell’appartamento dalle 21 di domenica alle 8 di lunedì quando il tunisino ha deciso di lasciarla andare accompagnandola sino alla stazione di Cancello.

Non essendovi treni utili, la ragazza è riuscita a contattare telefonicamente la madre la quale partiva dalla provincia di Salerno e l’accompagnava direttamente in commissariato. Qui la vittima veniva accompagnata da agenti della Polizia presso l’ospedale di Sarno dove i sanitari, dopo una serie di accertamenti medici, confermavano l’avvenuta violenza carnale.

La Squadra Mobile di Benevento ha subito avviato le indagini per trovare il tunisino nelle zone tra Paolisi, Montesarchio e Rotondi. Dopo una lunga attività di ricerca, durata tutto il pomeriggio di ieri, solo in tarda serata gli agenti sono riusciti a rintraccialo mentre camminava lungo l’Appia, nel comune di Paolisi.
Il diciannovenne è stato quindi condotto nel carcere di Benevento. mattino