Giovanna Maglie: il web monnezza contro la Mussolini, che semmai è vittima

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Maria Giovanna Maglie per “Libero quotidiano

15 mar – È una donna di destra, orgogliosa delle sue idee? Porta con fierezza un cognome scomodo? È la vittima? Che gliene importa, sono cani rabbiosi, sentono l’odore del sangue. Si strappano le vesti per una donna uccisa e ci mettono l’etichetta fasulla di femminicidio per lavarsi la coscienza con una legge; si imbufaliscono su quote rosa e rappresentanza di genere, battaglie che condivido e per le quali mi incavolo, poi all’improvviso, oplà, si distraggono da tanto impegno dolente per prendersela con una donna pubblica che ha un marito che forse ha fatto una cosa brutta e illegale.

Di indagati pullula il governo dei carini di Matteo Renzi, e sempre occorre ricordare ai garantisti a giorni alterni che di informazione di garanzia sull’apertura di un’indagine si tratta, e niente di più, però l’indagine sulla prostituzione minorile numero due a Roma ricca di clienti vip è una vicenda delicata e abbastanza disgustosa; essere tra gli indagati, con l’appesantimento di indiscrezioni che parlano di pesanti implicazioni, non è uno scherzo per Mauro Floriani, è umiliante e doloroso per sua moglie, il senatore Alessandra Mussolini.

Ma la cosa più disgustosa di tutte è il profluvio di insulti, sarcasmi, battutacce, soddisfazione sui cosiddetti social network, nei commenti agli articoli sui siti dei giornali e delle agenzie.

Un web immondizia che non mi stupisce ma mi fa orrore, perché al normale esercizio senza rete di personaggi quasi sempre nascosti da pseudonimi, un po’ come il voto segreto alla Camera, si è unito un odio di classe, di cattiva conoscenza della storia, contro il senatore e il suo cognome; si è sfogato un risentimento politically correct solo apparentemente, in realtà semplicemente infame, come se ci fosse un contrappasso sadico fra le battaglie della Mussolini politico contro la pedofilia, quella vera di bambini portati via con la forza e l’inganno e violentati, non di ragazzine cresciutissime che si organizzano e si offrono con la complicità di qualche parente;

battaglie che si sono, è vero, spinte a chiedere la castrazione chimica dei pedofili, ma sarà bene ricordare ai teneri di viscere che nessuno attenta ai gioielli indisciplinati del pedofilo, si tratta di compresse per bocca non di bisturi affilato, e di una condizione reversibile, si tratta di una scelta estrema che in molti Paesi sono proprio i pedofili a chiedere.

Peggio, gli insulti prolificano e si compiacciono come se fosse un piacere sublime prendersela con una che è conservatrice eppure femminista, sta in politica ma non ha mai ceduto a ipocrisie e compromessi, è nipote orgogliosa di Benito Mussolini, e questo è sempre il Paese indignitoso di Piazzale Loreto, ma anche di Sophia Loren, e questo è il Paese che mise in galera la diva internazionale per evasione fiscale, salvo scoprire trent’anni dopo che non era vero niente.

Al rogo al rogo, e che importa se ci sono tre figli, se si può immaginare dietro il riserbo e il silenzio che non le sono abituali né congeniali una grande sofferenza. Che importa se i vizi privati sono tali, se scagliare la prima pietra è rischioso per chiunque non viva da solo su un’isola deserta, se il nome di Floriani è pubblico con gran fretta anche perché si è presentato spontaneamente, ma almeno altri venti nomi sono coperti e pare che siano conosciuti non solo a Roma?

Giudicate voi da questo breve estratto, e pensateci due volte quando vi viene la fregola di Twitter, Facebook o qualche altro commentario on line. Sono armi improprie, peggio, chi vi legge vi riconosce per quello che siete: «Io non mi metto nei panni della Mussolini ci starei male ma esigo che adesso la signora si dimetta o faccia castrare suo marito!!»

Dany
• 20 ore fa. «Ahhhhhhh cara Mussolini e ora che il maritino ti ha sputtanata? Hahahhahahah la vita è la miglior soap opera esistente!»
Roberto Gervaso e Maria Giovanna MaglieRoberto Gervaso e Maria Giovanna Maglie

Anna
• 3 ore fa. «Adesso ha finito di sbattersi in piazza ad urlare il suo mondo perfetto, urla contro tuo marito che è un pedofilo!!!»

Marco
• 7 ore fa. «Dal momento che a (senza h, ndr) sposato la Mussolini era prevedibile che fosse un maniaco sessuale»

lillium10
• 9 ore fa. «Cara Mussolini e adesso che fai? che dici? preferisco mio figlio che sia frocio piuttosto che pedofilo»

roby schirinzi
• 9 ore fa. «E adesso??? tolleranza zero,castrazione farmacologica etc,come la metti cara Mussolini?????»
Carlo e Maria Giovanna MaglieCarlo e Maria Giovanna Maglie

marco
• 10 ore fa. «Certo che per sposare la mussolini uno qualche tara la deve pur avere» @fdecollibus. «Il marito della Mussolini indagato per prostituzione. Quindi la paga pure?»

4 thoughts on “Giovanna Maglie: il web monnezza contro la Mussolini, che semmai è vittima

  1. Sono una donna , so cosa sta provando Alessandra Mussolini , sto con Alessandra .

  2. Per una persona che si è sempre battuta contro gli abusi su donne e bambini non posso immaginare che dramma stia vivendo, ma vedo che qui interessa colpire il bersaglio godetevela ora che la Mussolini sta vivendo questo momento difficile io vedo solo una vittima per quanto donna forte

  3. che comenti stupidi, e se domani toccasse a voi essere statuti sulla prima pagina di un giornale perché vostro cugino si scopa una gallina? deve pagare che commesso il fatto, non la moglie, chiunque essa sia. cosa diceva quel tale? non fare agl’altri quello che non vuoi che sia fatto a te. peccato che neppure quello è stato
    capito…

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